Scuri a doppia anta in legno di castagno

 

Gli scuri sono stati ricostruiti ex-novo nel 2012 sulla forma degli originali, per un’abitazione nella campagna marchigiana, da poco ristrutturata.

La tecnica costruttiva adottata in questo caso, al contempo semplice e robusta, permette anche di contenere i costi di realizzazione, senza per questo sacrificare la qualità.

La struttura è composta di un tavolato verticale esterno (le tavole sono state incollate con colla vinilica), rinforzato sul lato interno da un “falso telaio” unito al tavolato con l’uso di viti che per “sincerità costruttiva”, sono state incassate a filo e lasciate a vista. Lo spessore totale misura mm 48, in questo caso per una luce finestra minima di m 0,90 x 0,60 a una massima di m 1,30 x 0,80 (le aperture avevano tutte misure diverse). La ferramenta di sostegno è composta da bandelle verniciate nero avvitate a ridosso, mentre per la chiusura è stata adottata una tradizionale spagnoletta.

Il legno di prima scelta, è stato infine trattato con una mano di impregnante a base di olio di lino cotto “Charles Le Roi” colore noce scuro, seguita da due mani di finitura a base di olio e cera d’api “Impenetrabile”.